Giornata della Fantascienza LGBTQI al MILK Center.

Sabato 21 Gennaio 2017 - Giornata della Fantascienza LGBTQI al MILK Center.
Alle ore 15.30 PREMIAZIONE del racconto vincitore della 4° Concorso Letterario di Fantantascienza LGBTQI, dedicato alla memoria di Thomas Ubaldini, scrittore e attivista di Arcigay Verona e Milk, prematuramente deceduto nel 2015. 
Mentre la sera, alle ore 20.30, APERICENA in ricordo di Carrie Fisher, la Principessa Leila della Saga Star Wars, anch'essa improvvisamente deceduta a fine 2016. 

Per dettagli sulla premiazione e la cena:
:: PREMIAZIONE
:: APERICENA QUEER GALACTIC


Le puntate di STATO CIVILE in prima serata.

Ma uno Stato non può essere civile? Dopo l'approvazione della legge sulle UNIONI CIVILI anche l'Italia (arrivata ultima in Europa) finalnente lo è. Questa sera una nuova puntata di STATO CIVILE, la serie sulle coppie dello stesso sesso che hanno si sono unite civilmente. Ed in attesa di ripartire per la battaglia sul MATRIMONIO EGUALITARIO vi consigliamo di non perdervi anche questa puntata. QUESTA SERA alle 20.05 su RAI TRE . Quelle che vi siete persi, le potete rivedere sul sito di RAI TRE: http://www.raiplay.it/programmi/statocivile-lamoreeugualepertutti/

Unioni Civili, Il Tar a Padova da ragione ad Arcigay

UNIONI CIVILI, A PADOVA IL TAR SOSPENDE LA DELIBERA DISCRIMINATORIA. ARCIGAY: "UN SEGNALE CHIARO PER I SINDACI CHE SPECULANO" Bologna, 8 dicembre 2016 - Il Tar di Padova ha accolto il provvedimento cautelare di Arcigay Tralaltro Padova contro la delibera della giunta dell'ex sindaco Bitonci che riservava alle coppie samesex giorni e spazi dedicati per la celebrazione delle unioni civili. "Le disposizioni date da Bitonci agli uffici preposti alle Unioni Civili - commenta Mattia Galdiolo, presidente di Arcigay Tralaltro Padova - erano totalmente illegittime e frutto di una palese volontà discriminatoria. Bitonci con queste indicazioni ha trascinato Padova nel ridicolo, per il puro gusto di strumentalizzare politicamente la vita dei suoi cittadini e dlele sue cittadine. Arcigay Tralaltro Padova ha subito protestato, prima presso l’amministrazione e successivamente per vie legali: l’accoglimento della nostra richiesta nella giornata di ieri riporta la città di Padova in uno stato di legalità e consente finalmente a gay e lesbiche di usufruire appieno di una legge importante.

Abbiamo tutte le armi, il Governo sostenga la battaglia

Giornata mondiale della lotta contro l’Aids, Arcigay: “Abbiamo tutte le armi, il Governo sostenga la battaglia” Bologna, 30 novembre 2016 – “Abbiamo tutto quello che serve per lottare con efficacia contro il diffondersi dell’Hiv: manca però la presa in carico, in primo luogo luogo delle istituzioni, di questa battaglia”: Michele Breveglieri, responsabile Salute di Arcigay, in occasione del 1° dicembre, giornata mondiale per la lotta all’Aids, presenta le azioni che l’assocazione è pronta a mettere in campo. “Test, condom, terapia e informazione – spiega – sono i quattro pilastri della strategia complessiva che Arcigay e le altre associazioni e realtà attive nella lotta all’HIV hanno adottato”. L’idea è rappresentata da un logo, riprodotto su tutti i materiali diffusi dall’associazione, con quattro quadranti che rappresentano ciascuno un ambito di intervento all’interno della strategia. A seconda del focus dei materiali, uno dei quadranti del logo è evidenziato.

Test HIV rapido e Gratuito - 1°Dicembre 2016 al Milk Lgbt Center

In occasione della Giornata mondiale contro l'Aids, Giovedì 1 dicembre dalle 18.00 alle 22.00 al MILK Center sarà possibile effettuare il TEST RAPIDO HIV con risultato in 20 minuti, complemente anonimo e gratuito. Dedicato a uomini gay, bisessuali, a persone trans e ai loro partner. Vi aspettiamo! Per le prossime date www.arcigay.it/protest #SaveTheDay #FaiIlTest
◆ Giovedì 1° Dicembre 2016 - ore 18.00 - 22.00
c/o MILK LGBT CENTER in via Antonio Nichesola, 9 a Verona, San Michele Extra (Vicino a Piazza del Popolo)

Il personale medico e i volontari di ARCIGAY VERONA PIANETA URANO e GASP saranno a tua disposizione per effettuare il test e consegnarti il risultato ENTRO POCHI MINUTI.
Saranno inoltre a tua disposizione per qualsiasi dubbio o chiarimento riguardo le modalità di prevenzione e trasmissione del virus.

Il test è completamente GRATUITO e ANONIMO.


Sapere il proprio stato sierologico fa la differenza. E la fa soprattutto per te che farai il test. Infatti, sapere precocemente di essere sieropositivi, aiuta ad iniziare la terapia precocemente abbattendo gli effetti collaterali e donandoti una aspettativa di vita comparabile a quella di una persona HIV-. Essere un "late presenter" (persona che scopre tardi il proprio status HIV+) avrebbe invece un impatto molto serio sulla propria aspettativa di vita e sul proprio stile di vita.

Ti aspettiamo!

Info anche sui nostri siti: www.arcigayverona.org - www.gruppogasp.it - milkverona.it
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Programma di offerta del test HIV rapido e gratuito
dedicato a uomini gay e bisessuali, a persone trans e ai loro partner


organizzato da ARCIGAY grazie al finanziamento dell' 8x1000 della Chiesa Evangelica Valdese e del contributo non condizionato della VIIV Healthcare

con il supporto dei Volontari di Arcigay Verona Pianeta Urano, Gasp onlus e Milk Verona Lgbtqi Community Center

Incontro sulle Unioni civili a Verona - Sabato 26 Novembre 2016

Comune di Verona, AIAF – Associazione Italiana degli Avvocati per la Famiglia e per i Minori, sezione di Verona, Collegio dei Notai Verona, Ordine degli Avvocati Verona, Associazione Famiglie Arcobaleno Verona e Associazione Arcigay Verona Pianeta Urano




organizzano 
sabato 26 novembre 2016 
dalle ore 10,30 alle 12,30 

presso la Sala Galtarossa del Museo degli Affreschi Tomba di Giulietta 

un incontro aperto alla cittadinanza concernente la Legge 20 maggio 2016, n. 76, “Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze” entrata in vigore il 5 giugno 2016. L'incontro è organizzato per un esame generale della nuova normativa: sono infatti molteplici i quesiti e le richieste di chiarimenti espressi dagli interessati riguardo gli effetti, di natura sia personale che patrimoniale, scaturenti dai rapporti di unione civile e di convivenza. Nei mesi di gennaio e febbraio 2017 sarà possibile inoltre, su richiesta, usufruire di una consulenza personale da parte di un rappresentante del Collegio dei Notai o dell'Ordine degli Avvocati presso gli Uffici dei Servizi Demografici (Palazzo Adigetto).

Per ulteriori informazioni ed aggiornamenti visitate il nostro sito: www.arcigayverona.org o scrivete una mail ad info@arcigayverona.org

Test Hiv Rapido Gratuito Anonimo a Verona

Tornano anche quest'anno gli appuntamenti per il TEST HIV, ANONIMO, GRATUITO e rapido presso il MILK LGBT CENTER VERONA

SABATO 5 NOVEMBRE 2016
c/o MILK LGBT CENTER in via Antonio Nichesola, 9 a Verona, San Michele Extra (Vicino a Piazza del Popolo)

Dalle ore 15,30 alle 19,30, presso la nostra sede, sarà possibile effettuare il TEST RAPIDO a goccia di sangue per l'HIV.

Il personale medico e i volontari di ARCIGAY VERONA PIANETA URANO e GASP saranno a tua disposizione per effettuare il test e consegnarti il risultato ENTRO POCHI MINUTI.
Saranno inoltre a tua disposizione per qualsiasi dubbio o chiarimento riguardo le modalità di prevenzione e trasmissione del virus.

Il test è completamente GRATUITO e ANONIMO.

Omofobia Veronese - 1995

La prima volta in Italia. Quando nel settembre del 1995 partecipai alla conferenza di presentazione dell’UAAR a Reggio Emilia ero sull’onda della forte spinta emotiva per i fatti accaduti a Verona nel Giugno del 1995, dove le destre del Consiglio Comunale Veronese, nell’approvare una mozione contraria alla risoluzione del Parlamento Europeo per le pari opportunità delle persone omosessuali, usando toni arroganti e incivili, scatenarono una vera e propria crociata contro gay e lesbiche per imporre la morale cattolica di stampo integralista. Introdussi allora la discussione e il dibattito ponendo appunto l’accento su come gli integralismi colpiscano con l’intolleranza e la discriminazione chi non è nel gregge e cioè le minoranze, i diversi o chiunque abbia visioni del mondo diverse dalla fede cristiano-cattolica, ponendo quindi l’accento sulla necessità di aggregarsi e di partecipare attivamente in associazioni dove si promuova il diritto di tutela della propria libertà finalizzata a perfezionare le relazioni tra individui.

Il Consiglio Comunale di Verona, forte del suo governo di una destra conservatrice, aveva infatti approvato una serie di mozioni che, a partire dal documento del pattista Elmo Padovani, dichiaravano «immorali» tutta una serie di conquiste civili ottenute dalla civiltà occidentale nell’ultimo secolo, quali la dignità e l’autodeterminazione della donna, il diritto alla libertà per ogni individuo, il riconoscimento del valore delle differenze. Condannavano anche in quell’occasione la possibilità delle pari opportunità per le persone omosessuali, con l’evidente volontà di cancellare quei valori laici fondanti per la nostra democrazia e riportando indietro l’orologio della storia in una città che non sente il bisogno di capire veramente l’origine di un disagio sociale stagnante da troppo lungo tempo.

Ma per entrare nel merito ecco la trascrizione di alcuni brani degli interventi:

Prof. Elmo Padovani (Patto Segni), Comune di Verona - Consiglio Comunale 15/6/1995.

«Si rivela innanzitutto una rivoluzione sociale che non poteva non incidere pesantemente sulla famiglia: L’entrata a pieno diritto della donna nel mondo del lavoro. Ciò ha dato coscienza alla donna di avere gli stessi diritti dell’uomo con due corollari: il suo riscatto dallo stato di sudditanza nei riguardi dell’uomo (marito) e la fine della preminenza di questi da sempre capo riconosciuto. A questo scenario è da aggiungere una diversa concezione della religiosità… La Fede era una forza, un valore… ora ha perso di molto questo significato. L’Illuminismo e il Materialismo storico hanno collaborato a portare l’individuo a farsi una morale ad usum sui, la quale gli consente il divorzio, l’aborto, la manipolazione genetica, in qualche area l’eutanasia, la visione cioè della vita in chiave egoistica e consumistica. È il trionfo dell’individualismo!»

Romano Bertozzo (Lega Nord), Comune di Verona - Consiglio Comunale 22/6/1995.

«Il brutto, l’osceno, lo schifo è di moda? Lo vogliamo importare qui da noi, per la famiglia? …
Considerando la nostra cultura e paese altamente di fede cattolica, se vogliono e pretendono la par conditio (gli uomosessuali) allora dobbiamo farli “capponi” per la tranquillità di tutti. Noi diamo loro l’unione per vivere assieme e loro cedono alla nostra chirurgia i loro attributi…».

Vittorio Bottoli (capogruppo AN), Comune di Verona - Consiglio Comunale 22/6/1995.

«Attenzione non inquiniamo, non concediamo sconcezze immorali e contro natura… Nella famiglia ci vuole qualcuno che la deve dirigere ed uno soltanto può dire come devono essere educati i figli… Chi l’ha voluta l’emancipazione femminile?… L’utero è mio e me lo gestisco io e così la donna ha incominciato a lavorare […] Quando una donna rimane incinta perché ha fatto la scelta di avere un certo rapporto non si può dire che, visto che è rimasta incinta, vada ad abortire. Lo Stato deve salvaguardare la famiglia, se no quell’innocente disgraziato non ha nessuno che lo difende, questo essere che è vivo e che domani potrebbe essere consigliere comunale… chi è che gli dice “io ti do la morte”? Lo Stato? Perché? Perché tu hai aperto le gambe e non ci hai pensato in quel momento?…» 

Certo rimane difficile commentare queste espressioni se non sottolineando il degrado intellettuale di questi politici che vorrei definire pari all’ignoranza di quelli che, avvinghiati al clericalismo veronese, li hanno votati. L’indignazione dei «laici» veronesi si è poi espressa con l’adesione alla manifestazione nazionale Gay e Lesbica indetta a Verona Sabato 30 Settembre 1995 dove un lungo corteo ha attraversato la città ponendo in evidenza con striscioni e cartelli la volgarità delle "destre" che da sempre governano la bigotta Verona e che sono la riprova della loro incultura come pericoloso veicolo all’inasprimento dell’intolleranza, della cattiveria, alla reazione violenta di cui la città, purtroppo, è spesso posta in prima linea.

Proprio per i toni sconcertanti del dibattito la vicenda ebbe anche rilievo sulla stampa nazionale e il Circolo di Cultura Gay e Lesbica Pink (ai tempi Arcigay-Arcilesbica) di Verona promosse una causa civile contro i consiglieri comunali che brillarono per i toni offensivi usati, chiedendo un risarcimento danni per gravi offese alla dignità gay e lesbica, e contro Palmarino Zoccatelli presidente dell’Associazione Integralista Cattolica Famiglia e Civiltà promotore tra l’altro di una raccolta di firme contro l’indecente risoluzione di Strasburgo per dire NO ad un vizio rivoltante e contro natura in difesa della morale naturale e cattolica. Questa associazione si affianca ad altri gruppi reazionari cattolici tradizionalisti, già attivi da tempo, e recentemente inquisiti per le loro minacce ed anatemi dal Procuratore Guido Papalia. Essi sono: Gruppi di famiglie cattoliche; Comitato “Principe Eugenio” per la salvaguardia della cattolicità italiana e contro l’islamizzazione e l’espianto dei popoli; “Sacrum Imperium” Movimento Legittimista (già anti 89, quello della rivoluzione francese). Tutti questi gruppi, pur agendo in campi diversi e con diversi responsabili, sono riconducibili ad una matrice comune; organizzano crociate contro il rock satanico - l’arte degenerata - le infiltrazioni del cattocomunismo nella compagine ecclesiale - il pericolo dell’islamizzazione - l’immigrazionismo selvaggio - legittimando e diffondendo pregiudizi di stampo razzista e additando gli untori come gli immigrati, i gay, le lesbiche e cosi via.

Il mondo cambia continuamente, la morale si evolve, ma gli integralisti cattolici sono ancora fermi ad una società condizionata dalle regole della religione, ignara dei valori del laicismo. Ben vengano quindi «sentenze» come la seguente che, oltre a far giustizia di un torto subito, potrebbero contribuire a rischiarare le menti più ottuse e intorpidite riconoscendo una associazione gay e lesbica come portatrice dei valori della categoria delle persone omosessuali.

Motivi della sentenza del 11 Marzo 1999 n° 581 (estratto)

[…] Le frasi ed espressioni in questione appaiono con tutta evidenza di carattere ingiurioso e diffamatorio (sotto certi profili, poi, è ravvisabile financo un’istigazione a delinquere) […] 
[…] Nelle pubblicazioni di Famiglia e Civiltà di cui è responsabile lo Zoccatelli è costante l’equiparazione tra l’omosessualità e la pedofilia […] e si afferma che tale «aberrante vizio è strettamente correlato a quello dell’omosessualità», anzi «ne è una sua espressione». Anche se pare ozioso il ribadirlo, le suddette espressioni sono tutte di carattere ingiurioso e diffamatorio. 
[…] Ricordando tragiche esperienze del passato l’esortazione alla sterilizzazione degli omosessuali è affermazione talmente abbietta in sé, da non poter essere giustificata neppure come battuta o provocazione. 
[…] Tutte queste dovrebbero essere provocazioni banali e scontate, ma purtroppo così non è, stante lo strato sedimentato di intolleranza ideologica che caratterizza la società moderna, con rigurgiti di violenza connessi alla collocazione dei singoli nell’ambito delle varie comunità etniche, religiose, politiche, culturali, ed anche sessuali. 
[…] Quanto, poi, all’inesistenza dei diritti costituzionali in capo agli omosessuali in quanto tali, è ben vero che la parola «omosessualità» (come del resto molte altre) non è contenuta nella nostra Costituzione, che, però, ricordiamo, all’art. 2 garantisce i diritti inviolabili dell’uomo sia come singolo, sia nelle formazioni sociali […]; ed all’art. 3 sancisce la pari dignità sociale e l’uguaglianza davanti alla legge senza distinzione di sesso, razza, lingua, religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. 
[…] Nei casi che ci interessano l’indirizzo delle espressioni offensive nei confronti dell’Arci-Gay /Lesbica è assolutamente certo. […] Essi vanno, pertanto, condannati a risarcire il danno, causato sotto il profilo morale e della compromissione di una corretta attività dell’organizzazione, alla Associazione attrice. 
Dispositivo della sentenza 11 Marzo 1999 n° 581

Il Tribunale, in persona del G.I. - Giudice Unico, sentiti i procuratori delle parti […] pronunciando sulla domanda proposta dall’Associazione Arci Gay/Lesbica di Verona, un atto di citazione notificato in data 10-25/6/1997 nei confronti di Padovani Elmo, Zoccatelli Palmarino e Bertozzo Romano, dichiara l’illiceità dei comportamenti dei convenuti oggetto della presente lista.

[…] Condanna conseguentemente i convenuti a pagare a titolo di risarcimento all’Associazione attrice la somma di lire 50.000.000 (cinquantamilioni) ciascuno, oltre agli interessi legali dalla data della presente sentenza al saldo effettivo. […] Condanna i convenuti in solido a rifondere alla controparte le spese di causa, che si liquidano in complessive 10.000.000 […]

Sentenza esecutiva ex lege. Così deciso in Verona, in data 11/3/1999
Il G.I. - Giudice Unico
Antonio Levolella

Ciliegina sulla torta. Anche quest’anno, come fa da quattro anni, il Circolo Pink ha chiesto al Comune di Verona di poter partecipare alle commemorazioni ufficiali del 25 Aprile. La domanda, come da copione, viene regolarmente rifiutata; se negli anni precedenti le motivazioni erano di tipo burocratico (ritardo nella presentazione) o più vaghe («Il Sindaco rappresenta già tutti i cittadini»), quest’anno la motivazione è stata più emblematica.

Il dott. Luciano Sterzi, dirigente dell’ufficio manifestazioni del Comune, così risponde in una lettera del 10 aprile scorso: «…Non è necessario che ogni associazione rappresentante persone che hanno subito lo sterminio e i campi di concentramento partecipino con una loro delegazione alle manifestazioni…».

Ma ci si domanda, chi decide la graduatoria dei più meritevoli ad essere commemorati? Perché distinguere? L’ideologia di sterminio dei nazisti si fondava appunto su determinate distinzioni: la razza pura ariana da una parte e il resto del mondo dall’altra.

Io credo che non si possa negare la memoria delle persecuzioni a nessuno.

Ringraziamo Mario Patuzzo - Storico attivista UAAR per la raccolta di queste perle di Omofobia.

OPEN ARCIGAY VERONA - Mercoledì 26 Ottobre

Mercoledì 26 Ottobre ritorna la serata dell'OPEN ARCIGAY VERONA, serate d'incontro che continueranno fino a giugno 2017 Il secondo e quarto mercoledì di ogni mese.

L'OPEN ARCIGAY VERONA sono serate aperte di confronto ed incontro fra direttivo, attivisti, soci/socie e simpatizzanti per parlare dei futuri eventi, confrontarsi sulla politica associativa e generare assieme idee per concretizzare gli obiettivi dell’associazione, mentre altre serate saranno più easy, sempre tra soci/socie e simpatizzanti o per chi vuol venire a conoscerci per la prima volta, fare due chiacchiere bevendo qualcosa in compagnia.

Argomenti che discuteremo in questo appuntamento:
- PRIDE NORD EST 2017... Dove si farà? O sarebbe meglio dire dove si faranno?
- UNIONI CIVILI a Verona e provincia. Oramai sono una realtà, con moltissime coppie che si sono finora unite o lo faranno preso.
Oragnizzeremo un evento per dare strumenti ed informazioni migliori e fare il punto della situazione.

- IL MILK CENTER è la nostra casa
... ma quanti la sentono come la loro o la casa di tutta la nostra comunità? Parliamone

- INIZIATIVE e PROPOSTE FUTURE sono le benvenute da tutti/e i partecipanti...

Vi aspettiamo!

Dalle ore 20:30 in via Antonio Nichesola, 9 - Verona - San Michele Extra (Vicino a Piazza del Popolo.

Torna QUEER VISION, la rassegna di cinema LGBTQI

Torna QUEER VISION con la IV edizione della rassegna di cinema Lgbtqi, organizzata dal dal MILK LGBTQI Community Center di Verona, grazie al supporto del multisala Rivoli e alla collaborazione di Arcigay Pianeta Urano Verona. Il primo film di apertura sarà il bel pezzo di New British cinema, con quel "Weekend" di A. Haigh ( 2011, V.O. con sottotitoli) giunto in Italia solo quest'anno, dopo le limitazioni causate dalle polemiche della C.E.I. 
La storia narra dell'incontro di un fine settimana tra due giovani omosessuali (Tom Cullen e Chris New) che potrebbe non avere un seguito, poiché uno dei due sta per trasferirsi negli Stati Uniti. La passione e la voglia di stare insieme si scontrano con il poco tempo per decidere...

Coming Out day - Incontro del Gruppo Giovani Arcigay-Milk

Coming Out day - Vieni a raccontarci la tua esperienza! Incontro del gruppo giovani
Sabato 15 Ottobre, dalle ore 16.00 alle 18.00, si terrà l'incontro del gruppo giovani. In occasione della giornata mondiale del Coming Out, che è stata l'11 Ottobre, parleremo di questo tema attraverso le nostre esperienze, e alla fine faremo delle foto e un video che verrà pubblicato entro il 17 ottobre.
COME RAGGIUNGERCI? – ATTENZIONE! 
L’incontro NON SARÀ AL MILK, causa sede occupata, si svolgerà quindi presso la libreria “LIBRE” in via Scrimiari 51, Verona. 
Raggiungibile con i mezzi pubblici dalla stazione di Verona P.N. dal marciapiede B1 autobus n*: 51-52-11-12-13-30. Scendere alla fermata “San Fermo”! In caso di problemi potete contattarci alla pagina Facebook “Gruppo giovani Milk/Arcigay Verona” (@giovanimilkverona). Vi aspettiamo tutt* quanti!! A sabato!

Evento Facebook

#LoStessoSI - Riparte la battaglia per il MATRIMONIO EGUALITARIO

Bologna, 13 ottobre 2016 – Si intitola “Lo Stesso Sì: i percorsi verso l’uguaglianza” la due giorni che Arcigay ha organizzato a Bologna sabato 15 e domenica 16 ottobre, per rilanciare assieme alle altre associazioni lgbti nazionali la battaglia per il matrimonio egualitario. L’iniziativa è inserita nell’ambito della campagna “Lo Stesso Sì” nella quale da due anni convergono gli sforzi di tante associazioni e che in Italia è il simbolo della battaglia per il matrimonio per tutte e tutti. Non solo: la due giorni, che si terrà presso Unaway Hotel della Fiera di Bologna, in piazza della Costituzione, si svolge in concomitanza con il Gay Bride Expo, il salone del wedding dedicato alle coppie same sex, di cui Arcigay è partner e che ospita al suo interno proprio uno stand della campagna “Lo Stesso Sì”.

KOMOV a Verona. Nella Russia di Putin " I gà tuti nà sana fameja"

KOMOV a Verona. Nella Russia di Putin " I gà tuti nà sana fameja"
Ecco il resoconto di alcuni attivisti della Comitata Giordana Bruna che si sono recati ad una speciale serata all'insegna dei sani ed eterosessuali valori in salsa russo-padana.

Aggiungi un Komov a tavola, che ci sta un fascio in più 

Un centinaio di persone ha risposto “Presente!” all’appello lanciato dall’associazione ProVita Onlus per la tappa veronese del 10 ottobre della tournée italiana dell’“ambasciatore” (senza ambasciata) Alexey Komov, rappresentante del World Congress of Families, organizzazione internazionale che riunisce gli integralisti cristiani di diversi paesi. 

Komov è in “bella” compagnia: il suo intervento è preceduto dal coordinatore nazionale dei Giovani Padani Vito Comencini, che inaugura la serata denunciando le “schifezze” che insegnano oggi alle bambine e ai bambini a scuola, quelle robe lì del “gender”, del matrimonio gay, delle adozioni dei gay, dei gay e dei trans, e dall’europarlamentare della Lega Lorenzo Fontana, che ci dà un bell’esempio di come la difesa cattolica della famiglia cosiddetta “naturale” vada di pari passo con una buona dose di xenofobia e di razzismo.

DESIDERABILIA - Il Party del Desiderio

Segnaliamo con piacere un bellissimo ed importante evento nella nostra città.

DESIDERABILIA - Il Party del Desiderio 
Sabato 15 ottobre 2016

c/o Associazione Interzona a partire dalle 18.00 


Per conoscervi e farci conoscere vogliamo invitarvi a una serata di musica, performance, arte e socialità (ospitata da Interzona, Verona).

DesiderAbili è un gruppo eterogeneo di persone con e senza disabilità, nato da poco e con sede a Verona, impegnato a costruire spazi di riconoscimento e confronto per allargare le maglie di ciò che riteniamo affascinante e sessualmente attraente. Cominciamo allora con un party del desiderio, dove nuovi corpi e nuovi movimenti possano vivere insieme uno spazio accessibile di espressione.

Macho free zone: omolesbobitransfobia restano fuori! DesiderAbilia è uno spazio antisessista, antirazzista, antifascista. 


DesiderAbili raccoglie fondi per finanziare le sue attività: e ne abbiamo in mente di grandiose! Associazione Interzona Via Scuderlando, 4, 37135 Verona VR Mappa: https://goo.gl/maps/wYkCTLAvoGy

Papa Francesco e la guerra della "Teoria del Gender"

Che volete che siano il surriscaldamento globale con i conseguenti catastrofici cambiamenti climati o l'aumento della popolazione a livelli allarmanti ( 9 miliardi entro il 2050) o le guerre, la fame, le malattie, le discrminazioni, quando c'è un pericolo incombente ancora più grosso...
LA GUERRA AL MATRIMONIO (ETEROSESSUALE OVVIAMENTE) DA PARTE DEL GENDER!!!! Ma Santità, ma il pericolo di un'imminente invasione aliena l'avete già accontonata?

Papa Francesco lo dichiara durante il suo viaggio in Georgia

Il Papa in Georgia: "Teoria del gender è una guerra mondiale contro matrimonio" da La Repubblica

:: Leggi l'articolo

23 Settembre - Giornata dell'Orgoglio Bisessuale

La bandiera dell'orgoglio bisessuale nasce nel 1998 dal disegnatore Michael Page con l'intenzione di dare un simbolo alla comunità.
La bandiera è costituita da tre colori: in alto il rosa, che simboleggia l'orientamento omosessuale; in basso il blu, che rappresenta l'orientamento eterosessuale; in centro il viola, che rappresenta la combinazione dei colori. il 23 settembre, si celebra la Giornata Mondiale dell'Orgoglio Bisessuale.

In Italia non c'è mai stato un Pride rivolto alle persone bisessuali, ma in questi ultimi anni le persone bisessuali stanno prendendo sempre più consapevolezza e ottenendo visibilità sia nella società che all'interno della comunità LGBTQI . Seppur ancora poche, si stanno moltiplicando le iniziative e gli eventi per ricordare la giornata e l'esistenza delle persone bisessuali, ma anche polisessuali, pansessuali, biaffettive e poliaffettive. 



A Verona, Domenica 25 Settembre il BI-DAY sarà festeggiato con un'intera giornata con accoglienza, pranzo e incontro dibattito presso il MILK LGBTQI COMMUNITY CENTER.

:: Vedi Evento BI-FESTA 25 Settembre

OPEN ARCIGAY VERONA...Si Riparte!

Si riparte! Mercoledì 28 Settembre riprendono le serate dell'OPEN ARCIGAY VERONA, che continueranno fino a giugno 2017 Il secondo e quarto mercoledì di ogni mese.

L'OPEN ARCIGAY VERONA sono serate aperte di confronto ed incontro fra direttivo, attivisti, soci/socie e simpatizzanti per parlare dei futuri eventi, confrontarsi sulla politica associativa e generare assieme idee per concretizzare gli obiettivi dell’associazione, mentre altre serate saranno più easy, sempre tra soci/socie e simpatizzanti o per chi vuol venire a conoscerci per la prima volta, fare due chiacchiere bevendo qualcosa in compagnia.

MERCOLEDI' 28 SETTEMBRE 2016

a seguire le date di Ottobre - #Save the date
Mercoledì 12 e 26.


Vi aspettiamo!

Dalle ore 20:30 in via Antonio Nichesola, 9 - Verona - San Michele Extra (Vicino a Piazza del Popolo.

La Lobby Universitaria Gender-frocialista colpisce ancora!


La Lobby Universitaria Gender-frocialista colpisce ancora!
Dalla Comitata Giordana Bruna alla Commissione Cultura della Camera. 
Vi potrà sembrare il titolo demenziale di qualche blog ultracattolico o cattofascista, ma invece non può che darci immensa soddisfazione il fatto che tre amici di Verona, menti sopraffine e validi attivist* lgbtqi, siano stati chiamati dalla Commissione Cultura della Camera dei Deputati per per discutere di un disegno di legge sull'introduzione dell'educazione di genere nelle scuole.
Sono Massimo Prearo, Lorenzo Bernini e Laura Sebastio, studiosi e ricercatori,  il non plus ultra dell'intellighenzia Gender/queer/femminista. 

Ascoltate il loro intervento: Laura Sebastio parla dopo 28 minuti dall'inizio di questo video:
http://webtv.camera.it/archivio?id=9912&position=0 , mentre Massimo Prearo e Lorenzo Bernini intervengono rispettivamente dopo un'ora e 45 minuti e dopo 2 ore e 47 minuti dall'inizio di quest'altro video: http://webtv.camera.it/archivio?id=9914&position=0

Post by Zeus

Mauro e Luciano hanno detto SI! Celebrata a Verona la prima Unione Civile

Celebrata a Verona la prima Unione Civile, Mauro e Luciano da oggi sposi nella città di Romeo e Giulietta. Sala degli Arazzi stracolma di gente, applausi e tanta commozione. La celebrante delegata, legge il messaggio d'augurio agli sposi del Sindaco Flavio Tosi. Oggi abbiamo assistito ad un evento che mai ci immaginavamo nella città che nel 1995 scrisse un brutto capitolo di storia con l'approvazione delle mozioni omofobe, con oggi di fatto cancellate. Un commosso Franco Grillini, fondatore e Presidente onorario di Arcigay, su invito degli sposi prende la parola ricordando la battaglia lunga trent'anni che ci ha portato a questo risultato. Telefonata della Senatrice Monica Cirinnà a conclusione della Cerimonia.

Segue la rassegna stampa

Oggi 20 Agosto, prima Unione Civile a Verona

Comunicato Stampa: PRIMA UNIONE CIVILE A VERONA. Arcigay Verona: “Shakespeare oggi scriverebbe di Mauro e Luciano, ma con il lieto fine”
UNIONI CIVILI - Dopo l’approvazione del DDL Cirinnà sulle unioni civili e convivenze, sabato 20 agosto Luciano Mazzucato e Mauro Bertoni celebreranno la prima unione omosessuale nel capoluogo scaligero.

Verona, 19 Agosto 2016 – Sabato 20 Agosto alle 18.00 presso la sala Araldi, Luciano Mazzucato e Mauro Bertoni saranno uniti civilmente secondo le disposizioni approvate dalla nuova legge Cirrinnà che regolamenta le unioni civili omosessuali. Alle coppie dello stesso sesso vengono riconosciuti i medesimi diritti delle coppie eterosessuali coniugate, esclusi i diritti relativi ai figli salvo le eccezioni consentite dalla legge sulle adozioni attualmente in vigore.

Trovata morta HANDE KADER, Eroina del movimento lgbt turco

ADDIO HANDE, Non ti dimenticheremo!

La brutalità del neo regime islamico di Erdogan. 

Dopo giorni, trovato morto carbonizzato in un auto il corpo di Hande Kader, la ragazza transessuale che nel 2015 resistette alla reperessione del gay pride di Istambul e diventata l'eroina del movimento LGBT Turco.

http://www.agoravox.it/Turchia-e-LGBT-Trovato-il-corpo-di.html

Buone Vacanze

Ci prendiamo una pausa. Ad Agosto le attività di Arcigay Verona Pianeta Urano si fermano, compreso il servizio biblioteca del Mercoledì. Riprenderemo le attività nella prima settimana di settembre con molte novità ed iniziative. Continuate a seguirci sui nostri social, la pagina Facebook e il profilo Twitter con notizie ed aggiornamenti.

Il direttivo di Arcigay Verona Pianeta Urano vi augura Buone Vacanze.

Il Comune di Verona apre la pagina per le Unioni Civili

Il Comune di Verona apre la pagina dell' Ufficio Unioni Civili con contatti, orari ed informazioni per la vostra Unione Civile e la prenotazione delle sale prestigiose della nostra città dove poter fare la cerimonia.

Vai al link: << Comune di Verona - Unioni Civili >>

Comunicato Stampa - Monica Cirinnà a Verona

CS: Monica Cirinnà a Verona per l’incontro: Dialogo sulle unioni civili, famiglie omogenitoriali e adozioni

UNIONI CIVILI - Dopo l’approvazione del DDL Cirinnà sulle unioni civili e convivenze di cui manca solo la pubblicazione in gazzetta ufficiale, già a Verona sono una decine le coppie dello stesso sesso che hanno prenotato la celebrazione. Solo pochi giorni fa la notizia dell’imminente prima unione che sarà ufficializzata dal sindaco di Verona Flavio Tosi.

Verona, 27 Luglio 2016 – Venerdì 29 Luglio alle 17:45 presso la sala di Porta Palio avrà luogo d'incontro “Dialogo sulle unioni civili, famiglie omogenitoriali e adozioni” che ospiterà la Sen.  Monica Cirinnà, relatrice della legge sulle unioni civili tra persone dello stesso sesso e convivenze.  L’incontro è organizzato da Arcigay Verona e Famiglie Arcobaleno. Partecipano al dibattito Alessia Rotta e Elisa La Paglia per il partito democratico; modera Sebastiano Ridolfi, presentatore radiofonico. Alex Cremonesi, presidente di Arcigay Verona, e Lisa Perlini, referente Famiglie Arcobaleno Triveneto, interverranno a fianco della Senatrice Monica Cirinnà.

Schio contro l'Omofobia

Riceviamo e invitiamo ad aderire e soprattutto a partecipare
APPELLO AD ASSOCIAZIONI, COLLETTIVI, GRUPPI, COOPERATIVE.
SCHIO CONTRO L'OMOFOBIA
Schio (VI) 14.8.2016
Anche quest'anno il Meeting dei Giovani ci regala il meglio di sé.
Siamo nel 2016, eppure progresso e apertura mentale non sembrano avere toccato la devota enclave che annualmente si ritrova a Poleo, Schio (VI) per un festival che pare mantenga come valori principali non tanto il cristianesimo e la tolleranza, quanto piuttosto l'omofobia, il sessismo e la chiusura mentale.
Dopo aver tentato di guarire gli omosessuali con le preghiere e dopo aver fatto terrorismo con le fantomatiche e inesistenti "teorie gender", quest'anno l'ospite d'onore sarà Massimo Gandolfini, l'organizzatore del Family Day, l'evento omofobo per eccellenza che per fortuna non ha così tanti proseliti come tentano di farci credere, e presidente del comitato "Difendiamo i nostri figli" che da qualche anno diffonde disinformazione e ignoranza tra le scuole e le famiglie.
Anche quest'anno la città di Schio si mobilita contro le derive omofobe e sessiste che questo evento trascina con sé, in difesa dei diritti di tutt* e di tutte le famiglie.
Chiediamo quindi alle realtà che vivono, operano e lavorano a Schio e nei dintorni di sottoscrivere questo appello: associazioni, gruppi, cooperative, privati cittadini e cittadine, negozianti.
Firmare questo appello significa dimostrare che i valori che ci appartengono non sono quelli di un fondamentalismo religioso in grado solamente di fomentare l'odio e il sessismo.
Significa dire basta a movimenti e comitati che vogliono dirci cosa dobbiamo fare con i nostri corpi, con le nostre famiglie, con i nostri figli e con il nostro amore.
Significa affermare una volta per tutte che la città di Schio è colorata, inclusiva e solidale e che non c'è spazio per l'intolleranza, l'ignoranza e la violenza, in tutte le sue forme.

Vi aspettiamo in tanti domenica 14 agosto per manifestare in maniera colorata e pacifica.
#wearefamily

Per adesioni e informazioni mandate una mail a: schiocontrolomofobia@gmail.com

Unioni Civili a Verona, ci siamo - atto I

Sono già parecchie, anche a Verona, le coppie in attesa che la Legge sulle UNIONI CIVILI entri definitivamente in vigore. Il 21 luglio il Consiglio di Stato ha dato il via libera definitivo ai decreti ponte per l'attuazione della legge. Restiamo in attesa dei decreti delegati nei quali ricade tutta la casistica delle unioni celebrate all’estero o che coinvolgono cittadini stranieri (CS Arcigay: 21/07/2016). A Verona, saranno due amici e soci i primi ad essere uniti civilmente, direttamente dal Sindaco Flavio Tosi, dopo 37 anni di amore e convivenza, come da loro stessi  annunciato dalle pagine del Corriere di Verona, notizia poi riportata da altri media anche esteri.
Arcigay Verona augura a Mauro Bertoni e Luciano Mazuccato tanta felicità e una splendida cerimonia, alla quale saremo presenti.

Dopo la pausa estiva, verso i primi di settembre, su questo sito, cominceremo a fornire informazioni più dettagliate e pratiche su come fare e dove rivolgersi nella nostra città per contrarre l'Unione Civile. 
Nel frattempo, Vi aspettiamo numerose/i all' incontro con la Senatrice MONICA CIRINNA', madrina della legge, che si svolgerà Venerdì 29 Luglio nella prestigiosa Porta Palio a Verona :: leggi dettaglio::


Corriere di Verona - 22.07.2016
Luciano e Mauro, primi «sposi» gay «Sarà Tosi ad unirci a fine estate»
Insieme da ben 37 anni, hanno prenotato la Casa di Giulietta. «Lo facciamo per essere un esempio» :: Leggi articolo::

Segue altra rassegna stampa

Monica Cirinnà a Verona

Arcigay Verona Pianeta Urano e Famiglie Arcobaleno
Vi invitano ad incontrare Monica Cirinnà

DIALOGO SULLE UNIONI CIVILI, FAMIGLIE OMOGENITORIALI E ADOZIONI con MONICA CIRINNA'

Venerdì 29 Luglio
presso il c/o il monumento Sanmicheliano
di Porta Palio Verona in Stradone Porta Palio - Verona

Dalle ore 17:45 alle ore 20:00


Introduce:
Elisa La Paglia Consigliera comunale PD Verona

Intervengono:
Monica Cirinnà Senatrice PD, Relatrice della Legge
sulle Unioni Civili e convivenze

Alex Cremonesi

Presidente Arcigay Verona

Lisa Perlini Referente Famiglie Arcobaleno per il Triveneto

Modera:
Sebastiano Ridolfi
Speaker di Romeo in Love
Il primo radio podcast LGBT di Verona

Open Arcigay Verona: prossimo appuntamento Martedì 12 Luglio

#openarcigayverona
Serate aperte di confronto ed incontro fra direttivo, militanti, soci/socie e simpatizzanti per parlare dei futuri eventi, confrontarsi sulla politica associativa e generare assieme idee per concretizzare gli obiettivi dell’associazione, mentre altre serate saranno più easy, sempre tra soci/socie e simpatizzanti o per chi vuol venire a conoscerci per la prima volta, fare due chiacchiere bevendo qualcosa in compagnia.

Ultimo appuntamento prima della pausa estiva
MARTEDI' 12 LUGLIO 2016


Tutte le date - #Save the date

Dalle ore 20:30 in via Antonio Nichesola, 9 - Verona - San Michele Extra (Vicino a Piazza del Popolo.

Istanbul: La Polizia reprime il Gay Pride - Attivisti arrestati


Istanbul, attivisti lgbti in arresto. Arcigay: “Situazione gravissima: liberateli subito”
26 giugno 2016 – “All’indomani di una straordinaria giornata dell’orgoglio per ben sei città italiane, leggiamo con rabbia e preoccupazione del grave evolversi della situazione a Istanbul, dove oggi avrebbe dovuto tenersi la quattordicesima edizione del Gay Pride”: lo dichiara Gabriele Piazzoni, segretario nazionale di Arcigay. Che prosegue: “Le autorità turche hanno vietato la manifestazione, in piena violazione della carta costituzionale di quel Paese, e in queste ore, con modalità estremamente violente stanno disperdendo i manifestanti che comunque sono scesi in piazza.